Il lungo e sofferto silenzio sta per finire; Antonello ritorna infatti sul palco e lo fa per una causa nobile e di grande prestigio.
Il nostro si esibirà, infatti, il prossimo sabato 9 febbraio, dalle ore 17:00 circa, presso i locali del Parco ETFAS, a Musei, per l’ edizione targata 2019 dell’ annuale Concerto per la Vita, curato come sempre dalla Associazione di Volontariato “Sorridi e Vivi” della vicina Domusnovas, rappresentata sul palco dalla propria storica Presidentessa, la dr.ssa Silvana Usai, la quale, una volta di più, ha voluto spendere parole di elogio e di sentita gratitudine per Antonello e per tutti i suoi colleghi musicisti, che verranno presentati sul palco della kermesse dalla stessa Usai, la quale per questa edizione ha voluto accanto proprio il nostro Anto, tenendolo un po’ a battesimo nella inedita veste di presentatore.

“È con grande emozione che ritorno a far musica – ha affermato Antonello in una breve intervista fra lavoro e famiglia – e farlo per una causa benefica è per noi artisti la più ambita delle ricompense”, glissando su successive domande con un sorriso, quasi a scusarsi per come in genere gli artisti non amino parlar troppo di sé, preferendo che a parlare sia la propria voce.

La serata, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Musei e può contare sulla collaborazione della locale Pro Loco che gestirà il service musicale, prevede un ingresso ad offerta, ed il ricavato sarà interamente destinato ai piccoli pazienti del Reparto di OncoEmatologia Pediatrica dell’ Ospedale Microcitemico “Edward Jenner” di Cagliari.

Il nutrito parterre musicale vedrà alternarsi sul palco, oltre Antonello, artisti di sicuro spessore.

I nomi più conosciuti sono senza dubbio quelli dei carlofortini Stefano Cherchi e della giovanissima figlia Elsa, cantautori assai sensibili ai temi sociali resisi noti al grande pubblico con l’entusiasmante partecipazione al talent di Rai Uno “Standing Ovation”, dove si piazzarono al secondo posto assoluto.
Fra l’ altro, Stefano è attualmente impegnato in un interessante progetto con una band, nella quale (vedi i casi della vita) alla batteria trova posto il giovane e talentuoso Gianni “Slen” Pinna, già drummer di Antonello nella band Strategie.

Raffaela Sireus, interprete proveniente da Domusnovas, ritorna invece a calcare il palco di questa manifestazione dopo alcuni anni ed è un ritorno davvero gradito per una artista che tanto ha dato, negli anni, a questa iniziativa.

Esordienti per questi lidi saranno invece due giovani iglesienti, musicisti a tutto tondo. Elisa e Nicola Pintus, fratelli nella vita ma indipendenti sul palco, approdano al canto con le spalle solide; entrambi diplomati giovanissimi in teoria, solfeggio e dettato musicale presso il Conservatorio di Sassari, hanno ricevuto un gran numero di premi e ricche soddisfazioni come pianisti, costantemente seguiti dai Maestri Patrizia Floris e Pasquale Moi, non trascurando, nel mentre, di conseguire una laurea, in Medicina e Chirurgia lei, in Matematica lui. Da qualche anno hanno deciso di rendersi musicisti più completi e sono già apprezzati interpreti, grazie ad un talento innato ed alle cure della Maestra Rita Sannia, cantante affermata anche fuori dall’isola che tanti ricorderanno anche come vocal coach del nostro Antonello nel suo primo lavoro discografico, Awareness.

Come è tradizione, la scaletta rimane rigorosamente top secret per tutti gli artisti, tanto riguardo l’ ordine di esibizione, quanto su quali siano i brani prescelti.
E, in questo senso, Antonello non fa certo eccezione. Finora è trapelato solo che il Frongia presenterà alcuni pezzi da Awareness, attingendo in particolare al proprio repertorio swing cantautoriale (voci di corridoio danno per probabili il suo pezzo icona, “Nowhere land”, che ha fruttato ad Anto il Premio della Critica al Dalla 2014, e il più recente “Anni Venti”, con cui l’artista di Iglesias ha raggiunto il secondo posto assoluto al XXIII Festival degli Autori, tenutosi nel mese di maggio del 2017 a San Benedetto del Tronto, e che anticipa il prossimo cd e proprio il decennio che ci apprestiamo ormai a vivere), inframezzandoli a cover e standard di pezzi storici di diversi generi, per accompagnare il pubblico in un viaggio nella musica che sia un omaggio a questa stessa arte.

Scommessa forse un po’ ardua, ancor di più alla luce del doppio ruolo di musicista e presentatore, ma siamo certi che Anto saprà vincerla.
Non lasciamolo dunque solo! 😉
E non lasciamo soli tutti coloro che hanno reso possibile questa importante iniziativa benefica.
Il soundcheck è previsto la mattina di sabato 9 e, come i più curiosi ben sanno, è l’ occasione più ghiotta per scambiare due chiacchiere con gli artisti.
L’ attesa, insomma, volge al termine. STAY TUNED!